L’Associazione Italiana Gestori Ospitalità Diffusa (AIGO), federata Confesercenti, ha preso parte a un incontro presso Palazzo di Città di Ostuni per discutere le modifiche all’imposta di soggiorno. A rappresentare l’associazione è stato Michele Piccirillo, presidente provinciale di Confesercenti Brindisi e coordinatore regionale di AIGO.
Piccirillo ha sottolineato come l’imposta, interamente a carico dei turisti, non pesi su aziende locali o cittadini, ma rappresenti uno strumento strategico per migliorare i servizi turistici. Il settore dell’ospitalità diffusa è predominante a Ostuni, con 2.543 strutture ricettive che superano di gran lunga le 18 alberghiere presenti.
Durante il confronto, AIGO ha proposto di equiparare le tariffe dell’imposta tra strutture alberghiere ed extralberghiere, una misura che potrebbe generare circa 400mila euro in più da destinare al potenziamento dei servizi locali.
L’associazione ha inoltre evidenziato l’importanza di investire i proventi in settori chiave come commercio, ristorazione e servizi, per rafforzare la qualità dell’accoglienza e rendere Ostuni una destinazione turistica sempre più competitiva.
AIGO auspica che il dialogo con l’amministrazione comunale resti trasparente e partecipato, garantendo benefici per l’intera comunità e attrattività per un turismo di qualità.
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