Orchestra della Magna Grecia a Beirut per tre concerti

Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 febbraio, l’Orchestra della Magna Grecia con tre diversi programmi musicali sarà ospite del prestigioso “Al Bustan International Festival of Music and the Performing arts” di Beirut in Libano. I tre concerti in programma rientrano nel progetto di pace e interscambio culturale sostenuto da Puglia Sound Plus Export 2023.

«L’Orchestra della Magna Grecia – ha detto il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia – in rappresentanza della Puglia e dell’Italia sarà ospite di un festival internazionale come l’“Al Bustan” di Beirut per celebrare pace, collaborazione e interscambio culturale con il Libano; in questa occasione l’Orchestra, insieme con tre grandi soliste, Elly Suh, Valentina Lisitsa e Natalie Clein, e tre direttori, Gianna Fratta, Gianluca Marcianò  e il sottoscritto, interpreterà tre diversi programmi musicali rappresentando il nostro Paese e manifestando vicinanza al Libano».

Piero Romano, direttore artistico dell’ICO Magna Grecia

Questo il programma delle tre serate dell’Orchestra della Magna Grecia: giovedì 23, “It’s a new world” (Lalo Symphonie Espagnole per violino e orchestra, Dvorák Symohony No.9 New World), solista Elly Suh (violino), direttrice Gianna Fratta; venerdì 24, “Rachmaninov passion” (Rachmaninov Piano Concerto No.2, Tchaikovsky Ouverture 1812, Borodin Polovtsian Dances), solista Valentina Lisitsa (pianoforte), direttore Gianluca Marcianò; sabato 25 febbraio, “Canzone d’amore” (Puccini Preludio Sinfonico, Elgar Cello Concerto, Nino Rota Sinfonia sopra una canzone d’amore), solista Natalie Clein (violoncello), direttore Piero Romano.

Gianna Fratta, direttrice

«Lusingata di aprire l’“Al Bustan Festival”, una delle rassegne più importanti del Medio Oriente – dice la direttrice Gianna Fratta – con l’Orchestra della Magna Grecia e orgogliosa di rappresentare in Libano il nostro Paese; è un tour della pace, il nostro, che porta a Beirut la musica dei compositori italiani e di alcuni fra i compositori celebrati nel mondo; personalmente dirigerò Lalo, autore della Sinfonia spagnola eseguita da una grande solista come Elly Suh, e, nella seconda parte la Sinfonia N. 9 del Nuovo Mondo di Dvoràk».

«Al rientro da Beirut – ha aggiunto Romano – presenteremo la nona edizione del “Mysterium Festival”, che animerà per diversi giorni i nostri quartieri, le nostre chiese, a partire con “Misa Tango” per celebrare i novant’anni dalla nascita del suo autore, il grande Luis Bacalov, per dodici anni direttore principale dell’Orchestra della Magna Grecia. Numerose e interessanti sorprese, come sempre, che si confermerà un contenitore culturale e musicale di grande richiamo».

Il selfie prima dell’imbarco per Beirut

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