La Polizia di Matera ha arrestato una donna di 45 anni per lesioni personali aggravate dall’uso di un’arma, minacce gravi e aggravate nei confronti del proprio compagno convivente. È anche accusata di resistenza a pubblico ufficiale.
Quando un uomo si è presentato all’ospedale di Matera con una ferita di circa 15 cm tra la guancia destra e il mento, sul posto è intervenuta prontamente una Volante per accertare l’accaduto.
Secondo la ricostruzione della Polizia, al culmine di una lite domestica la donna avrebbe cercato di colpire alla gola il proprio convivente con un coltello da cucina. L’uomo è riuscito a schivare solo parzialmente il fendente, che gli ha provocato un lungo e profondo taglio. Mentre la vittima cercava di tamponare la ferita, la donna avrebbe cercato per altre due volte di colpirlo con altri coltelli presenti in cucina, non riuscendovi solo grazie alla capacità del compagno di parare i colpi e disarmarla.
Gli agenti si sono recati presso l’abitazione della donna, la quale si è rifiutata di aprire la porta. Tuttavia, i poliziotti sono riusciti a entrare ugualmente nell’appartamento con l’aiuto di una squadra dei Vigili del Fuoco: all’interno sono state rilevate tracce di sangue oltre ai coltelli da cucina utilizzati dalla donna per colpire il compagno.
Gli investigatori hanno acquisito inoltre due video, della durata di pochi secondi, girati dalla vittima immediatamente dopo essere stata ferita, da cui emergerebbero chiari elementi di responsabilità a carico della donna, la quale avrebbe anche minacciato l’uomo di “aprirgli la pancia”. La 45enne è stata arrestata e posta ai domiciliari.
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