Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Matera in Puglia, proposto referendum per lasciare la Basilicata

Si riaccende il dibattito sull’eventuale passaggio di Matera dalla Basilicata alla Puglia. Due ex senatori, Tito Di Maggio e Corrado Danzi, hanno presentato al Comune di Matera una richiesta formale per l’indizione di un referendum che permetta ai cittadini di esprimersi su questa possibile separazione. Il quesito, chiaro e diretto, recita: “Volete che il territorio del Comune di Matera sia separato dalla regione Basilicata per entrare a far parte della regione Puglia?”.

I promotori della proposta spiegano la loro decisione con un chiaro malcontento nei confronti della gestione della regione: “Non possiamo più tollerare lo strapotere di Potenza”, affermano, puntando il dito contro una situazione che, a loro avviso, frena lo sviluppo di Matera. Secondo i due ex senatori, l’adesione alla Puglia potrebbe aprire nuove opportunità economiche e culturali per la città dei Sassi, inserendola in un contesto regionale più dinamico e competitivo.

Il percorso per l’eventuale passaggio, tuttavia, è solo agli inizi. Entro due settimane, il Consiglio comunale dovrà esprimersi sull’ammissibilità della proposta. Successivamente, i promotori avranno 60 giorni per raccogliere le firme necessarie, che saranno validate nei 30 giorni successivi. Se tutti i passaggi saranno rispettati, il referendum si terrà entro i quattro mesi successivi alla raccolta firme.

Non è la prima volta che un comune italiano chiede di cambiare regione. Un caso recente è quello di Sappada, che nel 2017 ha lasciato il Veneto per unirsi al Friuli Venezia Giulia. Ora, la stessa strada potrebbe essere seguita da Matera.

About Author