Il servizio notturno dei vigili urbani di Lecce potrebbe essere ripristinato a breve. Al netto delle dichiarazioni di intenti da parte dei sindacati, sono state portate in Commissione controllo ben 35 disponibilità di altrettanti agenti a fare il turno di notte. E questo non solo per garantire maggiore sicurezza tra le vie del capoluogo salentino ma anche perché la turnazione notturna significa per gli agenti sia compensi maggiorati che accumulo di credenziali per i benefici legati alle norme sul lavoro usurante. Ascoltati in aula consiliare a Palazzo Carafa, su convocazione del presidente Antonio Rotundo del Pd, i rappresentanti del sindacato Usb, che hanno sostanzialmente ribadito quanto già detto dalla Uil settimana scorsa. “L’interruzione del servizio notturno non è avvenuta su nostra richiesta. A dire il vero non siamo stati convocati e nemmeno informati della decisione”.
Da parte di tutti dunque la richiesta di ripristinare il servizio senza la modifica- che l’Amministrazione comunale aveva proposta anche su richiesta della Prefettura- di modifica dell’articolo 27 del Regolamento di polizia locale.
Ora il presidente di commissione vuole sentire per lunedì prossimo le ultime voci sindacali: cgil, cisl, uil e csa. Poi sarà il turno del comandante. Resta il problema dei numeri e la necessità di capire sulla base du quali esigenze alcuni agenti sono stati esonerati.
Su 190 unità previste per un organico pieno, sono 83 invece quelle in dotazione. Ma il sindacato sciorina altri numeri: 6 ufficiali di cui 5 fuori dai turni, 9 le unità che possono essere destinate al notturno, 10 quelle esenti dai servizi in esterma, 7 quelli esclusi dal notturno per esenzioni che vanno dalle agevolazioni rivenienti dalla Legge 104 o dalla presenza di figli minori in famiglia, 10 unità distaccate altrove e poi altri esentati di volta in volta per richieste varie.
potrebbe interessarti anche
Lecce-Napoli, Poli Bortone: “Tifiamo con rispetto, onoriamo il Sud”
Muore in ospedale a Gallipoli, aperta un’inchiesta
Stagione balneare, molti imprenditori lasciano
Regionali in Puglia, parlano De Santis e Stefanazzi
Aggressioni ai medici, parla il segretario regionale
Sei indagati per corruzione: anche un magistrato onorario in servizio a Lecce