Cambiano i tempi e cambiano i costumi e sempre più si sente l’esigenza di vivere il momento del trapasso in modo sereno nonostante il dolore per la perdita di un proprio caro. Finalmente anche Lecce potrà disporre di una casa funeraria, la prima, inaugurata ieri sera alla periferia della città alla presenza dell’arcivescovo metropolita Michele Seccia, che, dopo il taglio del nastro sia durante la cerimonia all’interno sia all’esterno, ha invitato i presenti a meditare sul senso della vita e sulla morte che non è altro che un passaggio a nuova vita, cogliendo l’occasione di rimarcare la funzione sociale di questo nuovo servizio funerario diverso da quello cimiteriale ma che è sempre più richiesto. Ubicata in una posizione facilmente accessibile la casa funeraria offre il massimo confort e la massima riservatezza. Un luogo accogliente per il commiato che si sviluppa su due piani con tre camere ardenti al piano terra, dove accogliere il defunto prima di essere traslato in chiesa per il rito funebre, preludio alla sepoltura o alla cremazione, e un’ampia sala per l’ultimo saluto laico valido per le tradizioni funebri di diverse comunità culturali e sociali; la morte va accolta perché qualunque sia il credo religioso è il compimento della vita.
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