Lecce – Pierotti, l’oggetto misterioso arrivato nel mercato di gennaio regala a Sansone il pallone della vittoria e ai giallorossi tre punti fondamentali per la salvezza. Per la fondamentale sfida contro l’Empoli, mister Luca Gotti si affida ad un compatto 4-4-1-1 con Gallo e Dorgu a sinistra e Oudin alle spalle di Piccoli.
Al 5′ minuto la partita si infiamma subito perchè Caprile prende la sfera palesemente fuori dall’area di rigore ma l’arbitro Mariani lascia corree, sul ribaltamento di fronte l’Empoli passa in vantaggio con Cerri; il VAR richiama al monitor il direttore di gara che dopo una lunghissima riflessione assegna calcio di punizione per i giallorossi, annullando il gol ai toscani. Sul conseguente calcio piazzato Piccoli chiama alla parata a terra Caprile che blocca la sfera.
Al 19′ un calcio di punizione magistrale di Oudin, pesca Gendrey sul secondo palo che a botta sicura calcia di destro ma il portiere azzurro compie un miracolo mandando in angolo; sul susseguente calcio d’angolo, ancora una volta battuto in maniera perfetta dal numero 10 di Gotti, Pongracic sale più in alto di tutti, colpendo di testa e indirizzando la sfera all’angolino opposto ma ancora una volta Caprile si supera.
Al 32′ Baschirotto interrompe un periodo di stanca con una conclusione dai 25 metri che, grazie alla deviazione di un difensore empolese, rischia di prendere in controtempo Caprile che all’ultimo ritrova il passo per smanacciare in angolo. Angolo che stava per tramutarsi in gol quello battuto dall’Empoli al 37′ quando i toscani riescono a produrre due conclusioni quasi a botta sicura ma Falcone risponde presente in entrambe. Rispondono i giallorossi sempre su corner, col solito Oudin che trova Pongracic sul secondo palo, la palla rimessa in mezza dal difensore croato è sfruttata quasi totalmente da Piccoli che da pochi passi dalla linea di porta colpisce la traversa. Finisce un primo tempo in cui le due squadre hanno legittimato il pareggio.
Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 in campo. Il Lecce sfiora il gol in due occasioni tra il 57′ e il 58′ quando Baschirotto prima deve arrendersi ad una parata maestosa di Caprile che compie un vero e proprio miracolo e poi da dentro l’area piccola non riesce a spingere la palla in rete facendosi rimpallare da un avversario. Dopo quasi un tempo di assoluto nulla il neo entrato Pierotti fa una giocata incredibile che gli consente di beffare Walukiewicz e in maniera lucidissima servire Sansone che a porta vuota porta in vantaggio i giallorossi.
Finisce col minimo scarto una partita sofferta e portata a casa con il piglio della squadra operaia brava a soffrire e a crederci sino alla fine.
LECCE – EMPOLI 1-0
LECCE 4-4-1-1: Falcone; Gendrey (87′ Venuti), Pongracic, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Blin; Almqvist (62′ Sansone), Oudin (87′ Pierotti), Dorgu (72′ Gonzalez); Piccoli. Panchina: Brancolini, Samooja, Rafia, Sansone, Venuti, Gonzalez, Berisha, Banda, Burnete, Pierotti, Touba. Allenatore: Luca Gotti.
EMPOLI 3-4-2-1: Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Bastoni (70′ Kovalenko), Pezzella (84′ Cacace); Cancellieri (61′ Cambiaghi), Zurkowski (61′ Maleh); Cerri (61′ Niang). Panchina: Perisan, Seghetti, Goglichidze, Grassi, Shpendi, Kovalenko, Caputo, Niang, Cacace, Fazzini, Destro, Cambiaghi, Maleh. Allenatore: Davide Nicola.
ARBITRO: Maurizio Mariani sez. di Aprilia
AMMONITI:
NOTE: Spettatori: 25.957 (€ 417.635,10)
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