Roberto Piccoli, attaccante del Lecce

Lecce da impazzire: Bologna raggiunto al 100’ da un rigore di Piccoli

LECCE – Il Lecce, all’ultimo respiro, conquista un punto d’oro in casa contro il Bologna: decisivo il rigore trasformato da Piccoli al 99′ per un fallo in area ai danni di Wladimiro Falcone, salito alla disperata alla ricerca di un gol in extremis. Di Lykogiannis il momentaneo vantaggio ospite. Rispetto alla sfida di Verona, D’Aversa cambia un solo interprete nella formazione di partenza: Strefezza nell’undici titolare, con Banda a sinistra nel tridente a supporto di Krstovic. Nel Bologna la novità è l’assenza dal 1′ di Zirkzee, a cui Thiago Motta preferisce Van Hooijdonk.

PRIMO TEMPO. Sfida che decolla subito al 3’: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, botta dal limite dell’area di Dorgu con il pallone che viene respinto da Skourpski sul fondo per un nuovo corner. Timida la risposta dei felsinei al 19’, racchiusa in una conclusione fuori misura di Van Hooijdonk. Al 24’ Lecce ancora pericoloso, sempre con un tentativo dalla distanza e firmata Oudin: anche in questo caso, però, è attento Skorupski. Alla mezzora vicino al gol anche Gonzalez: Banda accelera sulla sinistra, sterza, si accentra e pesca sul secondo palo l’inserimento del centrocampista spagnolo, che da pochi passi non centra la porta. Al 40’ tutto lo stadio applaude: striscioni e cori in memoria del quarantesimo anniversario dalla scomparsa di Ciro Pezzella e Michele Lorusso. Allo scadere della prima frazione di gioco, poi, ci prova di testa Posch ma senza fortuna.

LA RIPRESA. Secondo tempo che si apre senza modifiche negli assetti di partenza e con gli ospiti più propositivi. Nemmeno due minuti e il Bologna costruisce la sua prima vera limpida occasione da gol: Van Hooijdonk s’infila tra Pongracic e Baschirotto, stoppa la sfera e calcia verso il primo palo, senza centrare il bersaglio. Al 56’ girandola di cambi: dentro Piccoli nel Lecce al posto di Krstovic, dentro anche Zirkzee nel Bologna. Al 69’, però, il momento di massima pressione dei felsinei viene premiato: calcio di punizione imparabile di Lykogiannis, che prende la mira e mette il pallone nell’angolino alto alla sinistra di Falcone. E un minuto dopo la squadra di Thiago Motta sfiora persino il 2-0: accelerata di Ndoye, che pesca sulla fascia opposta ancora Lykogiannis, che sfiora la porta con una conclusione forte e tesa. Al 76’ ancora ospiti pericolosi, con Falcone bravo in uscita su Ndoye e poi Ferguson, a porta praticamente vuota, manca l’appuntamento con il raddoppio. Nel finale finale succede di tutto: all’ultima azione sale in area anche Falcone, che rimedia il fallo da rigore trasformato da Piccoli. Boato al 99′ del Via del Mare, è un punto che vale oro.

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