Un gol di Milinkovic-Savic al 95’ beffa il Lecce salvando la Lazio dalla sconfitta. L’anticipo dell’Olimpico che apre la 35a Giornata di Serie A finisce in parità, 2-2.
I giallorossi di Marco Baroni non recriminano solo per il successo perso all’ultimo respiro, ma anche per il calcio di rigore sbagliato da Strefezza al 23′. Scampato il pericolo, 11 minuti più tardi la Lazio passa con Ciro Immobile. Poco prima del riposo, però, Remi Oudin firma il pareggio. In avvio di ripresa, è ancora il francese a siglare la rete del sorpasso al 51′ e la sua personale doppietta (prime reti in Italia). Ma al 95’, il colpo di testa di Milinkovic Savic serve la beffa ai giallorossi ed evita la sconfitta alla squadra di Sarri. Un punto molto prezioso per il Lecce in chiave salvezza, anche se resta il rimpianto per una possibile vittoria che avrebbe rappresentato un grande passo avanti.
La Lazio parte forte, pressando alto senza palla e giocando a due tocchi in fase offensiva. L’arbitro Maresca non risparmia i cartellini: Lazzari e Banda ricevono il giallo. Poi il primo episodio per cambiare la partita viene sciupato da Strefezza: calcia fuori un rigore che Blin si era conquistato per un fallo di Hysaj in area di rigore.
La regola non scritta del calcio è crudele, dopo un gol sbagliato, arriva un gol subito: Immobile riceve palla in contropiede sulla sinistra e segna con il sinistro, spezzando un digiuno di gol all’Olimpico che durava da otto mesi esatti (l’ultima rete era stata segnata l’11 settembre scorso contro il Verona).
Ma il Lecce non si arrende e pareggia poco prima dell’intervallo con un tiro diagonale da fuori area di Oudin, su assist di Gendrey. Nella ripresa, dopo 6 minuti, ancora Oudin raddoppia, questa volta su assist di Strefezza, gelando la Lazio.
Sarri cambia tattica inserendo Luca Pellegrini (il più intraprendente) e Pedro: prima l’assalto finale alla porta di Falcone sembra destinato a fallire (anche a causa del palo colpito da Pedro al 92′), poi Milinkovic di testa al 95esimo evita il ko.
LAZIO-LECCE 2-2 (1-1)
RETI: 34’ Immobile (LA), 45’+3’ Oudin (LE), 51’ Oudin (LE), 90’+5’ Milinkovic (LA).
LAZIO 433: Provedel, Lazzari, Casale, A. Romagnoli, Hysaj (58’ Pellegrini), Milinkovic, Marcos Antonio (68’ Basic), Luis Alberto, Felipe Anderson (58’ Pedro), Immobile, Zaccagni. Panchina: Maximiano, Patric, Adamonis, Radu, Gila, Fares, Bertini, Romero, Cancellieri. All: Sarri.
LECCE 433: Falcone, Gendrey (77’ Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo, Blin, Hjulmand, Oudin (82’ Helgason), Strefezza (77’ Gonzales), Colombo (68’ Ceesay), Banda (68’ Di Francesco. Panchina: Bleve, Brancolini, Pongracic, Askildsen, Tuia, Canellas, Ceccaroni, Persson, Maleh, Cassandro, Pezzella. All: Baroni.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: Lazzari, Milinkovic Savic (LA); Banda, Oudin, Falcone, Blin, Gonzales (LE).
Note: Strefezza ha sbagliato un rigore (fuori) al 23′. Angoli 2-3. Recuperi 2’/6’. Spettatori: 42mila circa.
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