Un’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lecce ha portato all’arresto di un pregiudicato di 32 anni e al sequestro di un ingente quantitativo di droga e armi.
Il blitz, avvenuto nella tarda serata di mercoledì 18 settembre, ha portato alla scoperta di dodici chili di sostanze stupefacenti, tre pistole pronte all’uso, centinaia di proiettili, una pistola lanciarazzi e circa cinquemila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
L’operazione è scattata quando i militari hanno individuato il pregiudicato, già noto alle forze dell’ordine, mentre stava per salire sulla sua motocicletta. Notando un certo nervosismo, i Carabinieri gli hanno chiesto se fosse in possesso di sostanze illecite: messo sotto pressione, l’uomo ha svelato il contenuto nascosto sotto il sellino della moto, una busta con circa due chili e mezzo di hashish.
La scoperta ha spinto i Carabinieri a perquisire il garage dell’uomo, dove sono stati trovati altri tre chili di hashish suddivisi in panetti, etichettati con loghi colorati, una pratica comune tra i trafficanti per attrarre consumatori, specialmente giovani. Le etichette fungono da marchio di qualità e strumento di marketing nel mercato illecito.
La perquisizione è continuata in un secondo garage, dove sono stati rinvenuti un chilo e mezzo di cocaina, in parte già suddivisa in dosi, e oltre sei chili di marijuana. In aggiunta alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato tre pistole clandestine prive di matricole: due semiautomatiche e un revolver (una delle armi era pronta all’uso) segno di una probabile attività criminale organizzata.
Inoltre, sono state trovate centinaia di munizioni e una pistola lanciarazzi, oltre a materiali per pesare e confezionare la droga. Nella camera da letto dell’arrestato sono stati rinvenuti oltre cinquemila euro in contanti, presumibilmente frutto dello spaccio.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione illecita di stupefacenti e possesso illegale di armi clandestine e munizionamento. Le droga sarà analizzata in laboratorio, le armi saranno sottoposte ad accertamenti balistici, da parte dei Carabinieri del RIS, per verificare un eventuale utilizzo in precedenti crimini.
Questa operazione mette in evidenza l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il traffico di droga e la criminalità organizzata.
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