Torino – D’Aversa sorprende tutti e stravolge la squadra che sino a questo momento ha registrato il record di imbattibilità dei giallorossi dall’esordio in campionato mettendo dentro Venuti, Dorgu, Blin e Oudin per Gendrey, Gallo, Kaba e Rafia.
La partita inizia diversamente rispetto alle ultime uscire dei giallorossi che attendono e la Juve replica da par suo senza cercare di affondare. La prima conclusione verso la porta, però, è proprio dei bianconeri al 7′ con Federico Chiesa che da destra prova col sinistro a giro ma senza fortuna.
Ancora il numero 7 della Juve ci prova cinque minuti più tardi ma il tiro termina alla destra di Falcone. Ancora bianconeri al 21′ che ci provano da 25 metri con Milik che di mancino non impegna particolarmente Falcone. Momento di maggior pressione della Juventus che con Chiesa al 26′ sfiora il gol con la palla che lambisce il palo alla sinistra di Falcone. La prima frazione termina senza delle vere occasioni da gol se non quella di Chiesa per i bianconeri.
Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue in campo e nessuna emozione per undici minuti sino a quando una palla crossata da McKennie, viene rimessa in mezzo di testa da Rabiot trovando infine il tap-in vincente di Milik per il vantaggio Juve. Ancora i padroni di casa che al 65′ trovano Rabiot libero di involarsi in area di rigore leccese e calciare quasi indisturbato ma il francese non sfrutta tanta grazia. Continua il monologo juventino che al 73′ riesce a sviluppare una grande azione sulla corsia mancina col neo entrato Kostic e Chiesa che mette in mezzo ma la difesa giallorossa riesce a liberare.
I minuti scorrono via senza emozione e con la partita che si trascina stancamente verso la fine, sino al 92′ quando il signor Giua della sezione di Olbia vuole prendersi la scena estraendo il secondo giallo a Kaba per una presunta simulazione vista solamente dal direttore di gara.
Al triplice fischio il risultato dice 1-0 per la Juventus ma la gara è davvero brutta e le squadre in campo hanno giocato più a non prenderle. testa ora all’impegno casalingo col Napoli.
JUVENTUS– LECCE
RETI: 56′ Milik (JUV)
Juventus 3-5-2: Szczesny; Danilo, Bremer, Rugani (72′ Gatti); McKennie (85′ Weah), Fagioli (85′ Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (72′ Kostic); Chiesa, Milik (77′ Vlahovic). Panchina: Gatti, Huijsen, Iling Junior, Kostic, Miretti, Nicolussi Caviglia, Perin, Pinsoglio, Vlahovic, Weah, Yildiz. All. Massimiliano Allegri
LECCE 4-3-3: Falcone; Venuti (63′ Gendrey), Baschirotto, Pongracic, Dorgu; Oudin (63′ Rafia), Ramadani, Blin (82′ Piccoli); Almqvist, Krstovic, Strefezza (63′ Sansone). Panchina: Brancolini, Berisha, Borbei, Kaba, Gallo, Gendrey, Rafia, Sansone, Dermaku, Smajlovic, Burnete, Piccoli. All. D’Aversa.
ARBITRO: Giua della sez. di Olbia
AMMONITI: 29′ Ramadani (LEC), 56′ D’Aversa dalla panchina (LEC), 68′ Rafia (LEC), 84′ Kaba (LEC), 89′ Krstovic (LEC); 75′ Chiesa (JUV), 90′ Rabiot (JUV)
ESPULSO: 92′ Kaba (LEC) doppio giallo
NOTE:
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