Queste, le prime dichiarazioni del tecnico calabrese da allenatore del Toro:“Siamo partiti in leggero ritardo rispetto a qualcun altro, ma c’è tutto il tempo per rimediare, lavorando a testa bassa. Alla squadra manca ancora qualche tassello, ma oggi posso già contare su una buona base. Il nostro obiettivo? La tranquillità. Non abbiamo un obiettivo fisso, ma solo il dovere di dare il massimo partita dopo partita, per poi fare i conti a fine stagione. Sul petto abbiamo uno stemma pesante, vogliamo rendere fieri i nostri tifosi. Dopo la chiamata del direttore Corallo ho subito accettato l’incarico, senza pensarci due volte. Tanta gente fra amici, colleghi e addetti ai lavori mi ha parlato benissimo di questa piazza, non ho avuto dubbi”.
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