No, non è sicuramente stato il 2023 che i tifosi del Fasano si aspettavano. All’alba di questo anno solare, il Fasano era già nel proprio periodo di calo, dopo un avvio stagionale importante. Nella seconda metà dello scorso campionato i biancazzurri della Selva non sono riusciti ad invertire il trend, chiudendo al nono posto a +2 sulla zona playout ed a -5 dalla griglia playoff. Una vera e propria fotocopia di quanto visto nel girone d’andata di questo campionato: primi in classifica e miglior difesa del girone fino ad inizio novembre. Poi, un digiuno di successi lungo nove turni. Gli appena quattro punti raccolti negli ultimi due mesi hanno fatto scivolare giù in classifica il Fasano di Luca Tiozzo, proprio fino al nono posto della graduatoria, proprio a due punti dalla zona playout, proprio a cinque lunghezze da quella playoff.
Sia chiaro, l’obiettivo del club ad inizio stagione era la salvezza, ed il mantenimento della categoria al momento appare più che fattibile. L’aver over performato nei primi due mesi ha forse ingannato chi aveva già iniziato a sognare qualcosa in più, ed il nuovo anno servirà a comprendere di che pasta è realmente fatto questo Fasano. Di sicuro gli innesti del calciomercato invernale aiuteranno, con i ritorni di Prinari e Melillo che sono serviti per scaldare nuovamente un ambiente particolarmente raffreddatosi dopo gli ultimi risultati. Da non escludere ulteriori movimenti che vedranno protagonista il reparto offensivo biancazzurro.
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