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Foto di Anza e Marco Lezzi

Harakiri Lecce negli ultimi tre minuti: il Parma la pareggia nel recupero

Clamoroso pareggio fra Lecce e Parma al Via del Mare: finisce 2-2 al termine di un match comunque bellissimo e ricco di emozioni. Squadre in campo con moduli speculari: 4-2-3-1 sia per Pecchia che per Gotti. Fra le fila dei giallorossi c’è Rebic alle spalle di Krstovic. Si rivede anche Dorgu di rientro dalla squalifica, mentre in mediana Coulibaly vince il ballottaggio con Pierret.

Foto di Anza e Marco Lezzi

La partita si dimostra energica e frizzante fin dalle prime battute. La prima vera occasione però la costruiscono gli ospiti: dopo un ottimo scambio tutto di prima intenzione, Man riesce ad entrare in area ed a calciare di prima intenzione, trovando una deviazione in corner. Risponde a tono il Lecce: al 13′ Rebic innesca Krstovic, che non trova lo specchio della porta difesa da Suzuki. L’assistente aveva intanto alzato la bandierina per segnalare una posizione di presunto fuorigioco. Al 14′ Rebic si mette in proprio e calcia, non riscuotendo però la giusta dose di fortuna. La gara è delle più accese, grandi qualità di palleggio in campo. Mihaila al 16′ ci prova, ma trova Falcone che para in due tempi. Al 18′ Bonny protegge il pallone con il corpo ed alla fine riesce a concludere, trovando la respinta in corner di Falcone.

L’uomo più pericoloso dei crociati è Man, che al 22′ si accentra di nuovo e calcia con il mancino trovando sia lo specchio della porta, che i guantoni dell’estremo difensore giallorosso. I salentini tornano a ruggire al 27′, ancora con Krstovic, che ben innescato da Tete Morente conclude al lato, anche se non di troppo. Il Parma sbaglia poco, ma qualcosa la concede: alla mezz’ora Ramadani ruba un pallone sulla linea mediana, ma il tiro successivo è centrale e non impensierisce Suzuki. Il Lecce apre le marcature con Patrick Dorgu al 32′: freddissimo il laterale danese classe 2004 ad insaccare alle spalle del portiere dei ducali nell’uno contro uno. Nei minuti finali del primo tempo Pecchia perde Sohm per infortunio: dentro Cancellieri. Si va negli spogliatoi sul parziale di 1-0.

Foto di Anza e Marco Lezzi

Il secondo tempo inizia non nel migliore dei modi per il Lecce, che perde subito Guilbert: presunto contatto a pallone lontano su Cancellieri e rosso diretto per il terzino giallorosso. In superiorità numerica il Parma attacca a testa bassa a caccia del pareggio: Man sugli sviluppi di un calcio di punizione non porta a casa più di un calcio d’angolo al 55′. Il Lecce soffre, ma riparte in contropiede con Dorgu, che al 58′ costringe proprio Cancellieri a commettere fallo da ultimo uomo: parità numerica ristabilita. Sugli sviluppi del calcio punizione seguente Krstovic di potenza e di prepotenza realizza la rete del raddoppio. 2-0 e dieci contro dieci.

Il Montenegrino cerca la doppietta, ma al 76′ sciupa un ottimo assist del subentrato Banda e spara a salve. Sul capovolgimento di fronte si esalta Falcone, risolvendo con i piedi una bagarre offensiva del Parma. L’estremo difensore dei salentini si renderà ancora straordinario protagonista di giornata su Bonny pochi minuti più tardi. Nei cinque di recupero finali si consuma però un vero e proprio dramma sportivo per il Lecce: dopo l’ennesimo errore in contropiede di Krstovic, l’ex Almqvist accorcia le distanze. Il pareggio arriva a tempo praticamente scaduto: lo realizza Hainaut, su intuizione di Anas. Cala il gelo al Via del Mare.

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