Carlos Embalo, attaccante del Foggia

Giugliano-Foggia 4-1: Embalo non basta, ripresa da incubo. Di Noia espulso

Una serata da incubo per il Foggia. I rossoneri crollano al De Cristofaro, per certi versi inaspettatamente, contro il Giugliano. Il 4-1 finale arriva al termine di una partita ricca di episodi ma con assenza di temperamento nei momenti chiave. Formazioni: 4-3-2-1 per i rossoneri, 4-3-3 per i campani.

La gara parte bene per i rossoneri che alla prima occasione utile passano in vantaggio: al 7′ il neo acquisto Millico si presenta al meglio. Va sul fondo in progressione e confeziona un assist che in acrobazia Embalo trasforma in rete: 0-1, partenza a razzo. Al 14′ cambio forzato per i campani: out Menna per infortunio, dentro Di Dio. Al 17′ altro colpo di scena: Di Noia commette fallo su Gladestony. Il centrocampista viene prima ammonito e poco dopo espulso per reiterate proteste. Rossoneri in dieci, campani che ritrovano più coraggio. E dopo un tiro a lato di De Sena al 25′, ecco il pareggio al minuto 33: cross di Yabre da sinistra per la coordinazione di Ciuferri in area che non lascia scampo a Nobile. È 1-1, tutto da rifare. Foggia che prima della rete aveva sostituito Schenetti per far posto a Frigerio. Altra occasione gialloblù al 42′ con Oviszach, Nobile si distende bene.

Nella ripresa Coletti cerca di dare una scossa inserendo Riccardi e Beretta al posto di Fiorini  ed Embalo. Ti aspetti la scossa e invece ne viene fuori un prosieguo soporifero che dall’80’ in poi assume i contorni della disfatta: proprio in questo minuto c’è il 2-1 di Sorrentino, che insacca di testa da corner sul palo più vicino a Nobile. All’85’ tris campano e doppietta del numero 46, che non fallisce a porta sguarnita. Peggio va al 90′, in occasione del 4-1: uscita avventata del portiere che perde palla, gliela ruba Ibou Balde che beffa anche Riccardi e deposita il pallone in rete. Termina così una serata nera.

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