Giochi del Mediterraneo, per Brindisi confermato “tesoretto” da 10 milioni

BRINDISI -I dieci milioni di euro inizialmente previsti per la Città di Brindisi confermati nel masterplan varato dal commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo Massimo Ferrarese. Un tesoretto da sfruttare a suon di nuovi progetti.

Giochi Mediterraneo, il basket (come sempre) non c’è

Nonostante l’’assenza del basket, quello vero, dalla competizione. Nonostante quel project financing in odor di PalaEventi non possa, per sua stessa e privatistica natura, essere “sfiorato” dal comitato neppure con un dito. Nonostante le polemiche, le preoccupazioni e sì, nonostante tutto. Nel Masterplan che, tra qualche settimana, sarà presentato dal commissario straordinario, la città di Brindisi sarà presente. Brindisi che non perderà, al netto di un lavoro prossimo e futuro da parte dei nuovi amministratori, neppure un euro dei dieci milioni inizialmente previsti.

Troppo privata per i Giochi del Mediterraneo

Ferrarese – Marchionna, a giorni il confronto

L’indiscrezione profuma di verità – come sempre tutta da verificare carte alla mano –  e anticipa quello che lo stesso Ferrarese confermerà al sindaco Giuseppe Marchionna nell’incontro in programma nei prossimi giorni. Certo, l’assenza del basket, nella competizione “limitato” al Basketball 3×3, e la natura privatistica del progetto New Arena lasciano intendere come il nuovo PalaEventi, almeno direttamente, non sarà della partita.

Al commissario Ferrarese l’esclusione di Francavilla non scende giù

Eppure, perché no, è possibile ipotizzare nuovi progetti, nuove ambizioni in odor di parcheggi e viabilità che possano in qualche modo incorniciare il futuro impianto. Certo, quel tesoretto da dieci milioni resta. E dovrà essere in qualche modo sfruttato. E allora, ecco che spunta l’idea della cara e vecchia piscina olimpionica di Materdomini, chiusa da 40 anni, oltre che un profilo da protagonista per lo Stadio Franco Fanuzzi, destinato ad ospitare gare ufficiali. E se per Brindisi i Giochi del Mediterraneo si confermano, così, non solo un’opportunità, ma addirittura un buon affare, ecco che riemerge nuovamente a galla il nodo Francavilla Fontana.

Denuzzo medita sul coinvolgimento di Francavilla ai Giochi 2026

L’esclusione di Francavilla non piace a Ferrarese

Nonostante le rassicurazioni, la bozza predisposta dal Comitato ed ereditata dal commissario Ferrarese ignora totalmente la Città degli Imperiali, priva di qualsiasi progetto o finanziamento originariamente previsto per 6 milioni di euro. Partita chiusa? Tutt’altro.

Ad oggi, appare davvero difficile immaginare che il commissario straordinario, fosse solo per cuore e residenza, non farà di tutto per “ripescare”, in qualche modo, la sua città Natale, con un occhio di riguardo al palasport e alla Nuovarredo Arena dove la Virtus è di casa. Costi quel costi, insomma. E l’interlocuzione tra le parti è già iniziata. Se ne riparlerà, del ruolo di Brindisi e di Francavilla ai Giochi del Mediterraneo, subito dopo Ferragosto.

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