Foto: Calcio Foggia 1920

Foggia, quanti gol dalla difesa. A Messina scontro diretto playoff

FOGGIA – La difesa goleador del Foggia ha colpito nuovamente, anche la capolista Juve Stabia è caduta sotto i colpi, anzi le testate, dei difensori rossoneri, quest’anno più che mai decisivi in zona gol.
Basti pensare che il capocannoniere attuale della squadra sia Emmanuele Salines, difensore tuttofare dai 6 gol in campionato, la maggior parte di testa e su palla inattiva. Una risorsa preziosissima per Mirko Cudini che, nella prima parte di stagione, ha compensato la poca capacità realizzativa del reparto offensivo con questa qualità, ora un di più alle giocate già redditizie di Millico, Rolando e company. Le incornate dei difensori, da palla inattiva e no, hanno portato una marea di punti ai satanelli: Riccardi ed Ercolani hanno consentito il ribaltone sulla Juve Stabia, Salines ha sbloccato il match infrasettimanale contro il Picerno ma anche quello prenatalizio contro il Monterosi, il doppio inserimento di Silvestro è valso l’uno-due micidiale contro il Crotone, lo stesso Ercolani ha inciso nel derby chiave di questa cavalcata contro il Monopoli, e via dicendo arrivando alle prime gare stagionali. Un fattore decisivo nella rincorsa ai play-off, momentaneamente raggiunti prima dello scontro diretto, a questo punto, contro il Messina, distaccato di una sola lunghezza. In Sicilia Cudini farà a meno degli squalificati Vezzoni e Riccardi, dovrebbero tornare a disposizione “bomber” Salines e Di Noia, out contro le vespe per problemi influenzali. Da domenica sera il Foggia ha definitivamente cambiato i propri orizzonti, adesso bisognerà migliorare anche un trend esterno da soli sei punti in dodici partite lontano dallo “Zac”. Al “Franco Scoglio” di Messina sarà un vero e proprio esame di maturità per i lanciatissimi satanelli, ora più che mai di rincorsa verso un piazzamento di prestigio.

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