Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Femminicidio a Mariotto, la furia omicida in 7 minuti

MARIOTTO – Lei che implora aiuto e chiede al marito di fermarsi. Lui, invece, che continua a sferrarle forbiciate e ad inveire contro di lei pronunciando frasi irripetibili. Le fasi della lite tra marito e moglie e del femminicidio avvenuto a Mariotto, frazione di Bitonto, nel barese, la Mattina del venerdì santo sono state registrate dalle telecamere installate all’interno della loro abitazione. Video e audio che raccontano gli ultimi sette minuti di vita di Lucia Chiapperini, la donna di 75 anni uccisa a colpi di forbici dal marito che ha poi ammesso il delitto consumato nella loro abitazione di via della Libertà. L’uomo, Vincenzo Visaggi, 75 anni, ha chiesto aiuto al 112 confessando di aver assassinato la moglie e di aver provato a togliersi la vita colpendosi al petto. La telefonata parte alle 11.01: “Senti, mi sto per togliere la vita. Ho tolto la vita a mia moglie. Sta nel bagno”, dice al carabiniere che gli risponde e che attiva i soccorsi.

    Nei frame contenuti nel provvedimento di arresto dell’uomo, si vede la donna tornare a casa, discutere animatamente con il marito che subito la colpisce almeno 20 volte con delle forbici appuntite. La 75enne prova a divincolarsi dalla furia del marito, chiede anche aiuto ma lui impreca, la colpisce e attende solo la sua morte. “Muori” dice alla moglie offendendola in modo volgare “non meriti neppure compassione”.

Al loro arrivo, i carabinieri hanno trovato in bagno il cadavere della donna, mentre il 75enne era in camera da letto con gli abiti e le mani sporchi di sangue. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i due litigavano spesso nelle ultime settimane per motivi economici, soprattutto dopo la morte del padre di lei. Discussioni violente che avrebbero spinto la donna a trasferirsi da qualche giorno a casa della figlia.

    Nell’abitazione della coppia, nascosti dietro un armadio, sono stati trovati quasi 13mila euro in contanti: il 75enne li avrebbe messi lì per evitare che la moglie li prendesse. La coppia ha tre figli e sono stati loro a raccontare ai militari i motivi dei litigi. Dopo la morte del suocero e venuta meno la pensione del 99enne, Visaggi non voleva dare più danaro alla moglie e la voleva costringere a vendere tutte le proprietà del suocero. La donna si era opposta e le liti erano all’ordine del giorno.

About Author