Eccellenza | Salvezza raggiunta, la favola Brilla Campi continua

Regular Season finita in Eccellenza. Molti verdetti in Puglia sono ancora da scrivere, ma in attesa di spareggi, playoff e playout c’è chi può già esultare e festeggiare. È il caso del Brilla Campi, compagine salentina che da neopromossa ha raggiunto una salvezza tanto storica quanto importante. Alle spalle di questo club c’è infatti una storia meravigliosa, che merita dunque di proseguire. Importante e prezioso il lavoro del direttore sportivo Andrea Sirsi e di mister Antonio Patruno, oltre a quello di un encomiabile gruppo di calciatori.
Il dirigente Marco Brillantina: “Questa società nasce nel 2014, viene messa in piedi da un gruppo di amici di Gabriele Brillantina, ragazzo scomparso due anni prima. Il Brilla Campi nasce quindi con lo scopo di ricordare Gabriele. Siamo partiti dalla terza categoria per raggiungere l’anno scorso l’Eccellenza e contro ogni pronostico quest’anno abbiamo raggiunto la salvezza senza neanche passare dai play out. Siamo fieri di regalare alla cittadina di Campi il campionato più importante della regione”.
Il direttore sportivo Andrea Sirsi”Sapevamo che per salvarci avremmo dovuto giocare un campionato importante, al netto delle sei retrocessioni. L’obiettivo era costruire una squadra importante, conforme alla categoria. Avevamo già un’ottima base, l’abbiamo migliorata con qualche innesto. La nostra prerogativa è sempre stata quella di mantenere lo zoccolo duro dell’annata precedente. L’Eccellenza a Campi mancava da oltre 30 anni, siamo felici di aver difeso la categoria. Ora festeggiamo, ma a breve torneremo a lavoro per programmare già il prossimo campionato”.
Mister Antonio Patruno: “Sono davvero felice di questa salvezza. I ragazzi hanno raccolto i frutti di quanto fatto giorno dopo giorno durante la stagione. Nei momenti difficili si sono compattati, hanno resistito davanti alle difficoltà. Hanno mantenuto con merito questa categoria, sono fiero di loro”.
I calciatori Davide Caravaglio e Antonio Laghezza: “Un traguardo da attribuire alla forza del gruppo, unito e coeso anche nei momenti difficili. Abbiamo dato tutto, lavorando con dedizione ed umiltà”. 

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