Copertino (LE) – Il teatro parrocchiale Santa Famiglia di Copertino gremito in ogni ordine di posto con tanta gente in piedi ad assistere all’incontro con il colonnello Calcagni, “un eroe dei nostri giorni” che a causa delle conseguenze devastanti dell’esposizione all’uranio impoverito è costretto a vivere collegato costantemente con una macchina d’ossigeno; questo però non l’ha fermato e, superando i propri limiti, è divenuto esempio di vita soprattutto per i più giovani. Un impegno che, come ribadito dallo stesso colonnello e dal presidente del coni provinciale Luigi Renis, deve essere costante con le istituzioni al loro fianco come sottolinea l’assessore regionale Sebastiano Leo.
potrebbe interessarti anche
Indennità sindaco, polemica a Lecce
Carpignano salentino, partono i lavori per la condotta irrigua
Omaggio a Carmelo Bene
Giro d’Italia, preparativi e fermento nel basso Salento
Regione Puglia ricorda Donato Metallo tra fiori, silenzio e applausi
Surbo, schiaffeggia il medico perché attende troppo e scappa