Sparatoria a Casalabate, migliora il 44enne ferito al collo

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Il sottufficiale della Marina, colpito da un colpo di pistola, era stato trasportato in fin di vita al pronto soccorso del Fazzi


Sono in leggero miglioramento le condizioni dell’uomo di 44 anni, originario di Campi Salentina, rimasto gravemente ferito ieri pomeriggio a Casalabate in circostanze ancora da chiarire.

Il 44enne, sottufficiale della Marina, in forza nel Brindisino, è stato colpito da un colpo di pistola al collo e trasportato in fin di vita al pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce, dove è stato sottoposto nella notte a un delicato intervento di chirurgia vascolare. Ora si trova ricoverato in terapia intensiva, sotto costante monitoraggio.

Sull’episodio indaga la Squadra Mobile di Lecce, che ha avviato una serie di accertamenti per ricostruire quanto accaduto. Tra gli elementi al vaglio degli inquirenti c’è il cellulare della vittima, attraverso cui si stanno esaminando i suoi ultimi contatti e spostamenti.

Nelle scorse ore è stata ascoltata anche l’ex moglie del militare, mentre si cerca di identificare l’uomo che guidava la Kia Sportage del ferito, utilizzata per accompagnarlo davanti al pronto soccorso. L’auto, che presenta il lunotto posteriore danneggiato, è stata abbandonata e il conducente risulta irreperibile.

Secondo quanto trapelato, alcune frasi pronunciate dal 44enne al momento del ricovero potrebbero suggerire un movente passionale, legato alla sfera privata e sentimentale della vittima.

Gli investigatori proseguono le indagini per chiarire dinamica, responsabilità e movente del ferimento, mentre l’ipotesi prevalente resta quella di un tentato omicidio legato a questioni personali.

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