“Una situazione incresciosa, quella della sanità a Taranto e provincia; ultimo caso, quello della chiusura festiva, la notte di capodanno, del presidio territoriale di assistenza, la ex guardia medica, a Mottola e Palagiano. Con un cartello affisso sulla porta d’ingresso si invitavano i pazienti a rivolgersi al Pta di Massafra. Il che significa che un anziano o un disabile con un’influenza o, ad esempio, una gastroenterite, non hanno potuto ottenere le cure del caso con tutte le possibili conseguenze; il rischio è poi quello di ingolfare i pronto soccorso”.
Giacomo Conserva, capogruppo della Lega in Consiglio regionale esprime la sua “forte preoccupazione per la situazione venutasi a creare nella provincia jonica”. “Credo che la Regione debba farsi carico della crisi sempre più pesante in cui versa la sanità e riflettere sulle cause che peraltro sono note – dice Conserva – il sistema sanitario pubblico è così poco attrattivo che molti medici, al netto di tutte le carenze d’organico, scelgono di lavorare nel sistema sanitario privato oppure nel pubblico tramite cooperative perché a maggiore retribuzione e con una migliore qualità di vita”.
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