“Caro anno, non mi portare niente, basta che non mi togli nessuno”. Lo aveva scritto su Facebook prima che arrivasse il 2024, ma poche ore dopo il suo fidanzato è morto per cause naturali.
Pierpaolo Colapinto, di 32 anni di Mesagne (Brindisi), lavorava come cuoco in una masseria di Maruggio (Taranto). La sera di San Silvestro stava preparando il cenone nella struttura ricettiva quando ha avvertito un malore ed è tornato nell’appartamento della fidanzata, a Manduria, dove era ospite. E’ stata proprio la donna, al rientro a casa, a trovarlo privo di sensi sul pavimento della camera da letto e a chiamare i soccorsi. A nulla, però, sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118. Colapinto aveva avvisato la fidanzata, operatrice socio sanitaria, di aver avvertito un malore e la donna si era affrettata a rientrare nell’abitazione per sincerarsi delle sue condizioni.
La salma del 32enne si trova all’ospedale “Giannuzzi” di Manduria, in attesa dell’autopsia che dovrà verificare la causa esatta del decesso. Dai primi accertamenti pare che l’uomo non soffrisse di particolari patologie.
potrebbe interessarti anche
SS Annunziata di Taranto: aperto il dibattito sul futuro dell’area
Taranto, la Cisl incontra l’Arcivescovo Miniero
‘SMILE!’: a Taranto odontoiatria sociale per i più fragili
Taranto, è la provincia pugliese regina della Cigs. I dati Inps
Taranto, poliziotto investito sulla SS7: salvo per miracolo
Taranto, crisi mitilicoltura: Melucci chiede sospensione canoni demaniali