Beppe Iachini

Catanzaro-Bari, Iachini: “Avremmo meritato di più, la strada è giusta”

CATANZARO – Beppe Iachini analizza la sfida del Ceravolo vedendo il bicchiere mezzo pieno per il Bari, malgrado il ko rimediato col Catanzaro: “Il Bari non è mai stato in difficoltà, eravamo partiti forte e potevamo anche passare in vantaggio. Dopo la punizione subita, siamo partiti forte e abbiamo provato a rimetterci in carreggiata. Nel secondo tempo abbiamo avuto occasioni per pareggiare, ma non ci siamo riusciti. Infine, nel finale, c’è stata la scivolata definitiva. Non posso dire assolutamente nulla a questi ragazzi, La squadra ha giocato a calcio e questa resta la strada da percorrere. Si paga troppo rispetto a quello che si è dato. La squadra esce con la consapevolezza che avrebbe potuto meritare qualcosa in più. Abbiamo tenuto possesso, ricordiamoci che il Catanzaro ha comunque due anni e mezzo di lavoro alle spalle. Sono dispiaciuto per i ragazzi e per i nostri tifosi, ma adesso continuiamo”.

Rimane però la sterilità offensiva negli ultimi venti metri. Nelle ultime tre partite nessun gol su azione: “E che possiamo farci? Nel calcio a volte succede che capiti la doppietta. Non possiamo cambiare il mondo in poco tempo, ma l’atteggiamento è quello che conta. Ripeto, questa è la strada da percorrere ed anche i nostri attaccanti potranno trovare la via del gol. Non dobbiamo avere una mentalità remissiva, bisogna andare avanti e non indietro. Il risultato non è giusto per quello che la nostra squadra ha espresso”.

Su Lulic: “Buona gara per un ragazzo che rientrava dopo tanta assenza. Si è inserito, ha cercato di attaccare la porta avversaria arrivando anche alla conclusione. Chiaramente non poteva finire la partita e non potevo chiedergli di più. Va bene quello che ha fatto”.

Preoccupa però la classifica. Biancorossi con soli quattro punti di vantaggio sulla zona playout. E domenica c’è lo Spezia: “Cerchiamo di migliorare, di assimilare ulteriori concetti. Dobbiamo lavorare giorno dopo giorno e senza mollare. La strada da percorrere, andando oltre i moduli, è questa”.

About Author