Un festival concertistico organizzato dalla Fondazione Filarmonica e dedicato alle bande ed alle filarmoniche di Puglia è stato organizzato a Carovigno. Nella serata di mercoledì 21 agosto, infatti, la Chiesa Madre “Santa Maria Assunta in Cielo” ha ospitato una serie di esibizioni dal notevole tasso tecnico: dai soprano Donatella Iaia, Francesca Di Giuseppe e Consuelo Nardini; alle pianiste Lucia Ignone ed Antonella De Pasquale; passando per il maestro Ettore Papadia, per poi chiudere con l’Ensemble di fiati “Teodoro e Vito Bagnulo”. Un appuntamento che si è come di consueto rinnovato a Carovigno, con l’intento di donare linfa alla tradizione bandistica pugliese, arte che la stessa regione Puglia ha intenzione di valorizzare e non disperdere, così che possa tramandarsi ancora per generazioni.
Presente, non a caso, il Consigliere Regionale Alessandro Leoci: “La Regione Puglia ha dato vita lo scorso anno ad una legge unica in Italia, finalizzata alla valorizzazione della tradizione bandistica pugliese. Il concerto di questa sera è infatti dedicato a questo, ed è stato finanziato dal Consiglio della Regione, che ha dimostrato vicinanza alle attività culturali del settore. Siamo soddisfatti ed orgogliosi di questo, è innanzitutto un modo per valorizzare il territorio, ma anche un modo per provare a recuperare l’interesse delle nuove generazioni. L’auspicio è che gli operatori della Filarmonica possano trasmettere la tradizione e la propria passione ai più giovani. L’identità del territorio va preservata e va tenuta alta”.
Presente anche il Sindaco ci Carovigno, Massimo Lanzillotti: “Parliamo di un evento di grande spessore e di tutto rispetto, che porta in alto il nome della città di Carovigno. Questo evento vanta non a caso un’attenzione particolare da parte della Regione Puglia, e lo stesso si può dire anche per l’amministrazione comunale che da subito ha voluto patrocinare l’evento, così da donare quel supporto fondamentale per portare all’attenzione di tutti il valore della cultura e dell’educazione musicale. La Fondazione Filarmonica svolge un lavoro eccezionale per il nostro territorio, con artisti di calibro nazionale ed internazionale che vengono puntualmente inclusi.
Anche l’organizzatore dell’evento, Luigi Saponaro è intervenuto ai nostri microfoni: “La nostra rassegna nasce per valorizzare i talenti locali, nel rispetto della tradizione musicale carvignese. Il programma che abbiamo proposto è infatti vasto, coinvolge banda e filarmonica. L’intento è quello di offrire un repertorio classico, ma che sia contestualmente moderno, aggiornato, rivisto e consono con i tempi attuali”.
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