Dal 1° agosto, migliaia di lavoratori di due dei principali call center di Taranto, 300 operatori di Covisian e circa 450 di Network Contact, non sanno quale contratto collettivo di lavoro applicare. Questa incertezza ha portato alla mobilitazione, trasformando la protesta in un gesto simbolico e significativo.
“Sono tre settimane che aspettiamo risposte sul destino di questi lavoratori”, afferma Tiziana Ronsisvalle, segretaria generale della SLC CGIL di Taranto. “Quell’attesa snervante ricorda molto quella di chi cerca serenità e salute”. Il prossimo 6 settembre, i lavoratori, indispensabili per gestire domande su contratti e servizi essenziali, diventeranno altrettanto indispensabili per i cittadini in difficoltà, con una donazione collettiva di sangue.
La protesta, organizzata da SLC CGIL, FISTEL CISL e UGL TLC Puglia, si terrà a Taranto presso il Centro Trasfusionale del SS. Annunziata. Per tutta la giornata del 6 settembre, i lavoratori doneranno il loro sangue, mentre dalle 9:30 alle 12:30 i rappresentanti sindacali saranno presenti nel piazzale antistante l’ospedale a sostegno dell’iniziativa.
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