BRINDISI – Ancora dubbi e preoccupazioni sul futuro del gruppo Dema nel territorio brindisino. Ha portato infatti ad un nulla di fatto il secondo incontro ministeriale svolto a Roma presso il Mimit. Con il sindacato di categoria Fim-Cisl che parla di incertezze aziendali in particolare verso i due stabilimenti locali. Nessun passo in avanti rispetto al primo incontro avvenuto e oggi ad ormai 20 giorni dalla scadenza per la presentazione di un piano aziendale per il sindacato dei lavoratori metalmeccanici manca il tempo utile anche un confronto a tutela dei circa 180 lavoratori del tessuto brindisino. L’appello della Fim è ad i massimi referenti istituzionali locali e regionali per fare scudo a tutela del livello occupazionale locale in questo importante settore strategico.
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