Brindisi, bancarotta fraudolenta: farmacista agli arresti domiciliari

Il titolare di una farmacia è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dalla guardia di finanza di Brindisi con l’accusa di bancarotta fraudolenta commessa in continuazione fallimentare.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Brindisi, hanno appurato che il farmacista avrebbe distratto un’ingente parte del patrimonio aziendale attraverso il prelevamento sia di denaro contante dalla cassa aziendale e sia di materiale farmaceutico in deposito, simulando, in quest’ultimo caso, un furto a suo danno.

Le altre condotte illecite perpetrate avrebbero riguardato la simulazione di un contratto di lavoro a favore di un proprio congiunto, che mai si era recato sul posto di lavoro, l’acquisto di un’autovettura ed erogazioni stipendiali pagate a favore di altri dipendenti.

Pertanto, su richiesta della procura, il gip ha disposto a carico dell’indagato la misura coercitiva degli arresti domiciliari ed anche il sequestro preventivo di denaro contante fino all’ammontare di 1.600.000 euro circa (ovvero dei beni mobili, mobili registrati e beni immobili eventualmente acquistati con le somme distratte).

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