Boccia: ‘Bollette da bloccare come mutui in pandemia’

“Noi siamo quelli che in piena pandemia hanno bloccato i mutui, dato ristori a chi non poteva più operare, rateizzato quello che era necessario rateizzare e assistito chi andava assistito”. Ad affermarlo è Francesco Boccia, responsabile Regioni ed Enti locali della Segreteria nazionale del PD e capolista al Senato in Puglia, nel corso della presentazione dei candidati della lista PD e della coalizione di centrosinistra a Camera e Senato per l’area ionica, alla presenza di altri amministratori del territorio tarantino, tra i quali il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e i segretari dei circoli PD del territorio.

”Siamo quelli che hanno detto con chiarezza a Bruxelles, già prima dello scoppio della guerra in Ucraina, che andava fissato un tetto al prezzo del gas e che andava piegata la resistenza dell’Olanda e dei Paesi del nord Europa – prosegue Boccia -. Così come continuiamo a insistere con forza per il disaccoppiamento tra gas e energia prodotta da rinnovabili. Ce l’avremmo fatta anche stavolta se Lega e Forza Italia non avessero fatto saltare tutto per aria, proprio come ce la facemmo nel 2020 nonostante il voto contrario della destra in italia e in Europa”.

”Oggi, sulle bollette l’emergenza economica è drammatica e simile a quella vissuta durante la pandemia. Non è passibile per famiglie e imprese pagare queste bollette mostruose. Vanno sospese da settembre a dicembre e va pagata solo la parte sostenibile e pari ai costi dello scorso anno – propone Boccia -. La restante parte va sostenuta con un intervento straordinario dello Stato, così come abbiamo fatto per gli interventi sugli ammortizzatori sociali per la crisi derivante dal Covid”.

“Questa è la differenza tra sinistra e destra. Noi le cose le abbiamo già fatte e vogliamo rifarle con la forza dello Stato e unendo l’Europa. La destra continua a predicare con Salvini la sottomissione a Putin o con Meloni e Berlusconi il ritorno al carbone”, conclude.

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