BERNALDA (MT) – Al termine dei preliminari accertamenti di rito, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisticci hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Matera, per il reato di rissa aggravata – fatta salva la presunzione di innocenza sino all’emissione di una sentenza di condanna definitiva – 8 cittadini, tutti residenti a Bernalda, di età compresa tra i 21 ed i 60 anni, alcuni dei quali gravati da precedenti di polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio ed anche in materia di stupefacenti, che poco prima si erano resi protagonisti di una violenta rissa divampata nei pressi del Palacampagna.
I Carabinieri, intervenuti intorno alle 16:00 a seguito di alcune segnalazioni pervenute al Numero Unico di Emergenza 112, attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza insistenti in zona e l’acquisizione di sommarie informazioni da persone che avevano assistito ai fatti, hanno ricostruito la vicenda, rinvenendo e sequestrando anche un bastone in legno ed un coltello utilizzati da uno dei partecipanti alla rissa.
Il violento episodio avrebbe tratto origine da un dissidio per questioni di viabilità, sorto tra il più anziano dei soggetti coinvolti ed un 42enne, ripreso verbalmente dal primo perché avrebbe percorso con la propria auto via Savonarola (adiacente il palazzetto dello sport) ad una velocità giudicata eccessiva.
Il confronto verbale ha ben presto ceduto il passo ad uno scontro fisico, nel quale il soggetto più anziano, brandendo un bastone in legno lungo circa 80 cm, ha colpito l’antagonista, in cui soccorso sono subito intervenuti gli amici, già sul posto perché proprio lì avevano appuntamento, che disarmavano l’aggressore e continuavano nello scontro con lo stesso, per un totale di 8 persone coinvolte.
Durante le varie fasi, caratterizzate da scambio reciproco di spintoni e strattonamenti, la persona più anziana ha anche estratto un coltello con lama di 7 cm che custodiva nella propria autovettura, brandendolo nei confronti di tutti gli oppositori, senza tuttavia riuscire ad attingere nessuno, perché veniva colpito da un violento calcio al capo sferrato da uno dei 7, che lo faceva cadere rovinosamente in terra, causandogli contusioni multiple a livello facciale.
Unitamente ai militari sono giunti sul posto anche gli operatori del 118 Basilicata, che hanno trasportato il ferito presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera per le cure del caso.
Identificati i partecipanti alla rissa e sequestrati gli strumenti atti ad offendere utilizzati, i militari hanno denunciato tutti i coinvolti per rissa, ed il solo ferito anche per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, reati per i quali dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria di Matera.
Si precisa che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.
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