Il derby tra DAI Optical Virtus Basket Molfetta e Lions Bisceglie va ai biscegliesi, che si impongono con il punteggio di 86-98 al termine di una gara intensa. Al Pala Poli, gli ospiti hanno sfruttato una fase difensiva poco efficace dei padroni di casa, portando a casa due punti preziosi.
Il rammarico di coach Enrico Fabbri e del capitano Georgi Sirakov, che ha guidato i suoi con 24 punti, è palpabile, soprattutto per non essere riusciti a contenere l’attacco avversario. La Virtus ha lottato fino alla fine, arrivando persino in vantaggio al termine del terzo quarto (69-67), ma la superiorità offensiva dei Lions è emersa nell’ultimo parziale, con 31 punti segnati.
Dopo un primo quarto chiuso sul 20-28, i Lions hanno continuato a mantenere il controllo della gara, nonostante i tentativi di rimonta della Virtus, che è riuscita a riportarsi avanti grazie all’energia e alla precisione di Sirakov e compagni. Tuttavia, gli ospiti hanno risposto con un’alta percentuale da tre punti, riuscendo a consolidare il vantaggio. I ragazzi di Fabbri dovranno ora lavorare duramente in settimana per preparare al meglio la trasferta di sabato prossimo contro Benevento, cercando di interrompere la serie di sconfitte.
DAI Optical Virtus Molfetta: Arifkhanov ne, Filtness 8, Bertoni 8, Savoia ne, Jankovic 13, Natalini 12, Seck ne, D’Apice 2, Gulley 15, Balladino 4, Sirakov 24. Allenatore: Fabbri
Lions Bisceglie: Dancetovic 12, Del Rosso ne, Cavalieri 5, Agbani 7, Trentini 2, Okiljevic 21, Di Camillo 7, Dip 12, Camporeale 0, Colombo 2, Suppi 30, La Macchia ne. Allenatore: Saputo.
Risultato parziale
•1° quarto: 20-28
•2° quarto: 41-47
•3° quarto: 69-67
•4° quarto: 86-98
potrebbe interessarti anche
Basket A2/M, Valtur Brindisi espugna Avellino e sogna i playoff
Basket C/M, Corato travolge Barletta in gara 1 playout: salvezza vicina
Basket DR2/M, HS Carovigno travolge Lecce in Gara 1 e sogna la DR1
Basket DR1/M, Messapica Ceglie in corsa per la Serie C
Basket play-in A2/M: Avellino-Valtur Brindisi, partita senza appello
Basket B2/M: Virtus Matera, stagione chiusa a testa altissima