Milos Divac

Basket B/M, Lions Bisceglie: ingaggiato Divac, saluta Ragusa

Terzo movimento di mercato in entrata per i Lions Bisceglie. Il club nerazzurro si è assicurato Milos Divac, ala-pivot di origini montenegrine e formazione cestistica italiana classe 1998 (202 cm per 98 kg). Il giocatore, già stato aggregato al gruppo dalla scorsa settimana, ha scelto la maglia numero 5. Cresciuto nel settore giovanile di Pistoia, con cui ha conquistato lo scudetto Under 17, Divac ha debuttato a livello senior con il Bottegone Pistoia in Serie B, per poi indossare le canotte di Tortona in A2, Firenze, Porto Sant’Elpidio, Montecatini e Taranto in B, tornando ancora in A2 con Pistoia e vincendo la Supercoppa nel 2021-2022. Nell’annata precedente, a Sala Consilina in B, il nuovo lungo nerazzurro ha messo insieme cifre significative: 7.5 punti e 4.3 rimbalzi in 29.3 minuti medi di utilizzo, tanto da meritare lachiamata di Cento in A2. Pericoloso in attacco sia fronte che spalle a canestro, Divac porterà il suo contributo alla causa anche in difesa, fornendo ulteriore energia al team biscegliese e ampliando il ventaglio di soluzione tattiche a disposizione di coach Fabbri. Il roster dei Lions è completato con gli innesti in corso d’opera del playmaker Juani Rodriguez Suppi, della guardia-ala Edoardo Fontana e dell’ala-pivot Milos Divac.

Jacopo Ragusa

L’esperienza di Jacopo Ragusa con la canotta dei Lions Bisceglie è giunta al termine con l’ultima gara del girone d’andata del torneo di Serie B Nazionale Old Wild West. Il club nerazzurro e il pivot tarantino hanno scelto consensualmente di non dare prosecuzione al legame contrattuale. Una decisione maturata nel tempo per ragioni esclusivamente tecnico-tattiche e che non può in alcun modo scalfire il totale apprezzamento dell’ambiente biscegliese per le qualità che il centro classe 2000 ha evidenziato in questi mesi sul campo e fuori, fornendo prova di assoluta professionalità fino alla partita di domenica, vinta contro Ozzano anche grazie al suo generoso e prezioso contributo. Jacopo Ragusa merita tutta la riconoscenza della società e della famiglia Lions per quanto ha saputo dare in questo periodo e un grandissimo “in bocca al lupo” di vero cuore, con i più affettuosi sentimenti di gratitudine, per la sua carriera.

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