“Il Bari è una neopromossa partita bene, il Venezia è una squadra forte che nella passata stagione militava in A. Ha confermato elementi di valore e dispone di diversi nazionali, come organico la metto sullo stesso piano di Genoa e Cagliari, ecco perché ritengo che la sfida del Penzo sia proibitiva”. Sono le parole di Michele Mignani, tecnico del Bari, alla vigilia del match di Venezia. “Non sono partiti benissimo, ma sono in ripresa come testimonia la larga vittoria sul campo del Cagliari: significa che hanno ritrovato compattezza e identità”.
ENTUSIASMO – Inutile negarlo: l’ottimo avvio dei biancorossi e il largo successo sul Brescia, presentatosi al San Nicola da capolista, hanno alimentato un entusiasmo già dilagante. “Ovviamente fa piacere, quando c’è entusiasmo si lavora meglio, però non vorrei diventasse un pericolo: bisogna comprendere che questo è un campionato tremendo, puoi vincere e perdere con tutti. Dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse la prima, con la stessa voglia di chi sa di essere all’esordio. Se qualcuno pensasse di vincere facilmente, sbaglierebbe di grosso, saremmo morti in partenza”.
JAVORCIC – “Nella passata stagione ha compiuto una vera e propria impresa con il Sudtirol, lo apprezzo molto. Come ho già spiegato, ha avuto qualche difficoltà in avvio di campionato, ma ora il suo Venezia sta crescendo. È molto bravo, l’ho affrontato più volte da avversario e le sue squadre non giocano mai allo stesso modo”.
https://youtu.be/a4rbixt5CjU
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