Piero Ricci, presidente dell’ordine dei giornalisti della Puglia, “ha segnalato al Consiglio di disciplina territoriale alcuni articoli di stampa relativi all’inchiesta della Dda di Bari che ha portato nei giorni scorsi all’emissione di 130 ordinanze di custodia cautelare. Gli articoli di stampa riguardano un episodio in cui uno dei destinatari delle misure cautelari dice di aver segnalato a un finanziere il nome del direttore della testata online di cui era editore per alcune informazioni in anteprima relative a un blitz che si sarebbe svolto nelle ore successive”, si legge in una nota.
“In base alle risultanze delle indagini, i fatti si sarebbero svolti nel periodo in cui l’iscritto risultava sospeso e che nonostante il provvedimento di sospensione, le attività tecniche hanno riscontrato essere pienamente attivo nel suo lavoro e privo di qualsiasi autonomia nella sua professione. E’ nostro dovere verificare il profilo deontologico del comportamento dell’iscritto per quanto riguarda il dovere di lealtà prima nei confronti dei lettori e poi nei confronti delle decisioni dell’organismo disciplinare”, conclude la nota.
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