BARI – Nei primi mesi del 2024, i finanzieri del II Gruppo Bari e i funzionari di Bari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato, nel Porto del capoluogo, 118.556 calzature in procinto di essere introdotte illecitamente sul territorio nazionale. In attuazione di uno specifico Protocollo di Intesa siglato tra Guardia di Finanza e Agenzia Dogane e Monopoli, è stata posta in essere una mirata analisi di rischio che ha consentito di individuare e sottoporre a controllo, in quattro distinte operazioni, altrettanti mezzi che trasportavano calzature. Nonostante l’apparente riconducibilità della documentazione di accompagnamento al tipo di merce trasportata (diretta in diverse aree del territorio nazionale), dall’approfondimento è stato possibile accertare che le calzature stavano per essere introdotte sul territorio comunitario in violazione degli obblighi di pagamento dei diritti di confine dovuti. Gli operanti, quindi, hanno proceduto al sequestro della merce e dei mezzi di trasporto e alla denuncia di sei soggetti per le ipotesi di reato di contrabbando accertando diritti dovuti per un totale di quasi 200.000 euro.
potrebbe interessarti anche
Bari, rapporto Civita: “Incoraggiare materie STEM”
Emergenza lupi in Valle d’Itria. A Locorotondo un vertice con le istituzioni
Riciclaggio e frode fiscale nelle “cartiere”, indagato ammette contestazioni
Appalti in Asl Bari, imprenditore agli arresti domiciliari
Traffico di droga dalla Spagna alla Puglia, 22 condanne
Bari, sull’albero del Politecnico la letterina della disperazione