ANDRIA – Ancora un furto sventato nelle campagne olivicole di Andria, con l’agro della BAT oggetto di numerosi assalti nell’arco delle ultime settimane. Intervento determinante di due agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che durante un pattugliamento con una volante della Polizia hanno colto in flagrante alcuni individui intenti a depredare un terreno in contrada Polvere, al confine tra l’agro andriese e quello barlettano.
I poliziotti intenti nella ricognizione hanno percepito il tipico bacchettare delle aste che caratterizza la raccolta delle olive. La Volante si è diretta verso il rumore a fari e lampeggianti spenti, per poi lasciare la vettura e proseguire a piedi per alcune centinaia di metri. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato più soggetti in fuga dopo aver lasciato in zona tutto l’occorrente per il furto: due teli per la raccolta, con all’interno circa un quintale e mezzo di olive, due aste lunghe circa tre metri e un rastrello con denti in plastica. Nelle vicinanze, inoltre, sono stati rinvenuti quattro bidoni di plastica, un secchio e otto sacchi di materiale sintetico, attrezzatura utilizzata per la raccolta illecita.
Il quantitativo di olive è stato restituito al legittimo proprietario, ma resta l’apprensione degli operatori del settore per i reati predatori nelle campagne della BAT. La Questura della sesta provincia pugliese mantiene alta la guardia sul fenomeno.
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