Sarà l’estate della rivoluzione in casa Virtus Francavilla. Il club biancazzurro, che ha chiuso la propria settima stagione fra i professionisti mancando l’obiettivo playoff, approfitterà delle svariate scadenze contrattuali per non rinnovare chi non è più inevitabilmente al centro del progetto. Fra questi, spicca il nome del non più under “Giovannino” Tchetchoua. Per il classe 2000 ed il Villa sarà dunque addio dopo ben cinque stagioni e quasi 100 presenze in biancazzurro. Ancora cinque gare ed avrebbe raggiunto Caporale, Albertini, Mastropietro, Idda, Pino e Albertazzi nel lotto dei centenari del club, ma non ci sarà più la possibilità di farlo. La stagione attuale per il centrocampista scuola Inter è stata forse la più tormentata delle cinque che ha disputato con addosso questa casacca. 1208 minuti raccolti in stagione, spalmati in 25 presenze fra campionato e coppa. Sceso in campo da titolare in cinque delle prime sei giornate, ha poi iniziato ad accusare acciacchi fisici che lo hanno costretto a saltare ben dieci dei tredici turni seguenti. Nel girone di ritorno, ha poi trovato altre due titolarità contro Foggia e Gelbison, mentre per il resto delle partite si è accontentato di subentrare dalla panchina. Eccezion fatta per la gara interna contro il Crotone, ossia l’ultima giocata dal primo minuto in forza alla Virtus Francavilla. Ancora noie fisiche nell’ultimo mese di campionato, in cui ha giocato solo uno spezzone finale contro il Picerno, saltando altre quattro partite (compresa l’ultima di campionato in casa della Viterbese). Due gol e due assist raccolti nella stagione 2021/2022, la migliore sia per impiego che per rendimento personale. In un anno si è dunque passati dalla speranza di consacrarsi trovando continuità, alla separazione consensuale.
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