È stata dimessa nei tempi previsti, in “ottime condizioni generali”, la prima paziente sottoposta a trapianto di rene presso il Policlinico di Foggia. L’intervento, eseguito dall’equipe guidata dal responsabile del programma Trapianti di Rene, Gaetano Palella, segna una svolta storica per la sanità pugliese. “Lavoreremo per garantire ai nostri pazienti i migliori standard di cura e innovazione”, ha dichiarato Palella, sottolineando il valore di un progetto reso possibile grazie al sostegno del professor Giuseppe Carrieri, direttore della clinica urologica e preside della facoltà di Medicina dell’Università di Foggia.
L’apertura del centro trapianti è frutto di una collaborazione multidisciplinare con professionisti altamente qualificati. Il Policlinico mira a offrire una gestione integrata dei pazienti, dalla preparazione per l’inserimento in lista alla gestione delle complicanze post-trapianto. Inoltre, il centro si concentra sulla promozione della cultura del dono, un valore fondamentale per diffondere l’importanza della donazione degli organi, e su progetti innovativi come la medicina rigenerativa.
“Un pensiero speciale – ha concluso Palella – va alle famiglie dei donatori, la cui generosità rappresenta il pilastro su cui si basa l’intero sistema dei trapianti. Senza di loro, questi successi non sarebbero possibili”.
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