Il teatro entra nel carcere minorile di Bari contro la ludopatia

BARI – Laboratori teatrali e incontri per sensibilizzare i più giovani a contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo patologico. Il progetto di Asl Bari e Teatro Pubblico Pugliese è arrivato nelle scorse ore al Fornelli del capoluogo alla fine di un laboratorio condotto da Lello Tedeschi all’interno dell’istituto di pena minorile.

In scena tre ragazzi, Manuel, David e Francesco (con Davide in ascolto dalla platea insieme agli altri detenuti) alle prese con compulsive puntate, prestiti e debiti di gioco. Il tutto in scena sotto gli occhi di bue sul palco del teatrino del Kismet ospitato all’interno dell’Istituito. Attualmente sono 850 i pazienti presi in carico dai Serd territoriali della provincia di Bari, di cui l’84% è maggiore di 30 anni, il 9% ha dai 25 e ai 29 anni e il 7% rientrano nella fascia di età compresa fra i 15 e i 25 anni. In generale, sono stati spesi 2,6 miliardi di euro l’anno scorso in gioco d’azzardo nell’area metropolitana barese.

 

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