La Guardia Costiera di Taranto ha sequestrato 200 chili di oloturie, anche dette cetrioli di mare, di cui è vietata la pesca in quanto specie marina protetta che riveste un ruolo centrale per l’equilibrio dell’ecosistema marino.
Durante l’attività di controllo del territorio operata in coordinamento con la Procura della Repubblica, i militari hanno notato alcuni movimenti anomali tra due autovetture in un area isolata del quartiere Tamburi di Taranto.
Dopo essersi appostati e aver monitorato i movimenti dei mezzi, hanno iniziato a seguire una delle due auto intervenendo per il controllo e scoprendo 8 bidoni di plastica contenenti le oloturie. Il trasportatore è stato quindi denunciato per ricettazione e disastro ambientale.
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