L’Associazione Giorgioforever aderisce alla raccolta firme prevista per il 25 febbraio presso il Tribunale di Taranto, con l’obiettivo di presentare una nuova denuncia contro l’ex Ilva. L’iniziativa, rivolta contro ArcelorMittal e Acciaierie d’Italia, chiede giustizia per le vittime dell’inquinamento industriale e invita associazioni, studenti e cittadini a sostenere l’azione legale.
“La nostra città continua a pagare un prezzo altissimo a causa del ricatto occupazionale”, denuncia Angelo Di Ponzio, ricordando il caso del figlio Giorgio, scomparso nel 2019, e quello di tanti altri bambini, giovani uomini e donne vittime dell’inquinamento. L’esposizione a diossina e ad altri agenti tossici avvelena l’aria e il cibo, un’emergenza di cui si parla sempre meno ma che continua a minacciare la salute pubblica.
L’appello è rivolto anche al governo nazionale: “Quale futuro ambientale si sta delineando per Taranto e per le prossime generazioni? Cosa si sta facendo per garantire il diritto alla vita?”. L’associazione chiede risposte concrete e ribadisce la necessità di trasformare il dolore per le vittime in una battaglia per la tutela della salute e della dignità della comunità tarantina.
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