Il 4 luglio, un operaio dell’azienda Officine Tecniche De Pasquale, appaltatrice di ENI, è rimasto ferito durante un incidente avvenuto all’interno della Raffineria di Taranto. L’operaio è stato immediatamente soccorso dalla squadra di pronto intervento della Raffineria e trasportato in ospedale, dove ha ricevuto le cure necessarie.
Secondo le prime informazioni diffuse dai media, l’incidente si è verificato mentre l’operaio e altri tre colleghi stavano trasportando una trave. Durante la movimentazione, la trave ha ceduto, colpendo l’operaio alla mano e provocandogli una lesione al pollice.
In risposta all’incidente, ENI ha annunciato la costituzione di un Investigation Team per determinare le cause dell’accaduto e prevenire futuri incidenti simili. Sono in corso anche le indagini degli organi ispettivi e di controllo territoriali, come previsto dalle normative vigenti.
ENI ha sempre dimostrato grande attenzione verso la salute e la sicurezza sul lavoro, organizzando periodici incontri con i Datori di Lavoro e i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) delle aziende appaltatrici, per promuovere comportamenti sicuri all’interno del sito.
Il sindacato di categoria rimane in attesa di ulteriori aggiornamenti sull’incidente, al di là delle attuali informazioni incomplete e delle valutazioni preliminari. Così in una nota Amedeo Guerriero della UILTEC sull’incidente alla Raffineria ENI di Taranto.
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