Taranto: il sindaco Melucci bacchetta Mario Turco

Con il chiaro delinearsi delle posizioni politiche successive alle elezioni, Taranto si trova all’alba di una nuova fase. Liberatasi da alcune presenze inefficaci, legate a poteri esterni, la città e la sua classe dirigente avanzano verso un periodo caratterizzato da verità, risultati concreti e contrasto a chi ha sfruttato le potenzialità locali. Spesso sottovalutata, la comunità ionica ha dimostrato la sua capacità di riconoscere e apprezzare le trasformazioni positive, come accaduto con il piano Ecosistema Taranto dell’Amministrazione Melucci nel 2022.

È tempo di richiamare alla responsabilità anche coloro che, da Roma, continuano a denigrare la città. Tra questi, il Senatore Mario Turco ha giocato un ruolo significativo negli ultimi anni. Ci piacerebbe esortarlo a contribuire concretamente al futuro di Taranto, lasciando da parte i tentativi di destabilizzare l’Amministrazione comunale.

Vorremmo sollevare cinque questioni al Senatore:

1. Il Tecnopolo del Mediterraneo: Nonostante i proclami, il Tecnopolo non ha mai visto la luce sotto la sua gestione. Taranto ha ottenuto 13 milioni di fondi europei per il suo distretto dell’innovazione, insediando numerose start-up. Può spiegare ai cittadini chi davvero ha lavorato per la città?

2. L’Acquario “Green”: Promesso come infrastruttura innovativa, dell’acquario non esiste traccia. Al contrario, il Comune ha avviato la Biennale Italiana del Mediterraneo, candidata per 60 milioni di fondi europei. Qual è il suo reale contributo al progetto?

3. Autonomia universitaria: L’iniziativa è rimasta incompiuta, forse a causa di interessi accademici personali? Perché non unirsi al Comune per riprendere il percorso dell’autonomia universitaria, anziché criticare i traguardi raggiunti?

4. Giochi del Mediterraneo: La gestione dei fondi ha ritardato l’avvio dei cantieri, creando un caos politico. Perché non collaborare con le istituzioni locali per garantire il successo dell’evento, invece di ostacolarlo?

5. Ex Ilva: Mentre l’Amministrazione comunale lavora per un accordo di programma che contempli lavoro, bonifiche e decarbonizzazione, lei continua a criticare. È possibile mettere da parte le polemiche e lavorare insieme per il bene della città?

Taranto ha bisogno di azioni concrete e collaborazione per superare le sfide e sfruttare le opportunità future. Speriamo che il Senatore Turco possa rispondere a queste domande e contribuire fattivamente al progresso della nostra città.

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