TARANTO – Nell’ambito di controlli finalizzati alla sicurezza alimentare, i Carabinieri del NAS di Taranto e il Direttore del S.I.A.N. della ASL locale hanno sospeso l’attività di un ristorante della città presso il quale è stata accertata l’attivazione di sale di somministrazione in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo ed edilizio.
Nella provincia di Taranto, invece, i carabinieri hanno proceduto al blocco con immediata rimozione di 160 quintali di farine detenute presso un’attività di panificazione in ambienti privi dei requisiti minimi d’igiene. L’intervento, disposto dal Direttore del S.I.A.N. dell’ASL, ha portato anche all’immediata distruzione di 50 kg di prodotti da forno con data di scadenza superata.
Nel corso di un’ispezione presso un altro esercizio di gastronomia della provincia, i N.A.S. hanno avviato alla distruzione circa 36 kg di alimenti, in particolare pasta fresca e preparazioni gastronomiche, venduti al pubblico con la presenza di irregolarità sull’etichettatura e in mancanza di attuazione delle procedure previste nel manuale di autocontrollo H.A.C.C.P
potrebbe interessarti anche
Taranto, oltre 5 kg di esplosivi artigianali in casa: arrestato
«Aiutatemi, mio marito sta molto male»: l’appello di Maria
Taranto, per giocare con il Catania serve nuova licenza d’uso
Taranto, Militari e Vigili del fuoco celebrano Santa Barbara
Nave salva 45 migranti nel Mediterraneo, sbarcheranno a Taranto
Melfi: intossicati bambino, madre incinta e nonna