ANDRIA – Ancora braccio di ferro sul futuro della Tangenziale Ovest di Andria. Il Tar Puglia ha annullato la deliberazione del consiglio comunale federiciano, che nella seduta consiliare dello scorso luglio si era opposto alla realizzazione di un’opera ex novo in corrispondenza della cosiddetta bretella sud dell’asse stradale. Il Comune di Andria aveva definito la scelta di costruire un nuovo tratto partendo da zero uno spreco economico, con un impatto ambientale dannoso per l’intera comunità ed una disponibilità finanziaria esigua in rapporto alle misure di sicurezza richieste.
L’amministrazione comunale, invece, punta da sempre ad una ristrutturazione della bretella attuale, senza intaccare l’intera Tangenziale Ovest e senza snaturare l’assetto della viabilità cittadina e provinciale. L’opera, voluta dalla Provincia BAT e finanziata con fondi CIPE, prevede una variante urbanistica non accettata dalle autorità locali. Il sindaco Giovanna Bruno ha annunciato l’esito della sentenza del Tar Puglia, che ha annullato di fatto la decisione del consiglio comunale, ma il primo cittadino non accetta che il massimo organo locale non possa autodeterminarsi sulla vicenda. Il Comune di Andria, infatti, presenterà ricorso al Consiglio di Stato per rimettere tutto in discussione.
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