Studio Preply: Taranto città italiana dove si impreca di meno

Una ricerca ha analizzato le abitudini linguistiche degli italiani e ha scoperto che, nonostante sia una lingua ritenuta elegante e musicale, ha un rapporto con la volgarità. Ecco quali sono le città in cui si impreca di più secondo lo studio pubblicato su Preply.

I ricercatori hanno intervistato 1.558 abitanti di 19 città proprio allo scopo di capire quali siano i luoghi dove le imprecazioni sono più diffuse.

Secondo lo studio di Preply, in Italia si impreca in media 8,91 volte al giorno, un punteggio più basso rispetto alla media di 10,46 dei britannici e di 21 degli americani. L’analisi mostra come siano gli uomini a imprecare di più: ben 11,6 volte al giorno, contro il 6,3 delle donne.

Il numero di imprecazioni giornaliere varia anche in base alle fasce d’età, gli adulti, infatti, imprecano meno dei giovani: 14 volte al giorno tra i 16 e i 24 anni; 8,5 tra i 25 e i 34 anni; 8,6 tra i 35 e i 44 anni e solo 3,9 tra gli over 55.

Secondo la classifica di Preply, è Venezia la città italiana dove si impreca di più. Secondo i dati, nel capoluogo veneto di impreca una media di 19 volte al giorno. Al secondo posto, a pari merito con Brescia, si trova Padova, in queste due città le imprecazioni medie giornaliere sono 17, due in meno rispetto la capolista. Sul gradino più basso del podio delle imprecazioni, invece, si posiziona Genova, capoluogo ligure. Da queste parti si impreca in media 14 volte al giorno.

Gli ultimi posti della classifica sono occupati da città sparse lungo tutta la penisola: Catania, Bologna, Bari, Parma, Verona e Napoli sono tutte al nono posto, a pari merito, con sei imprecazioni al giorno.

La città italiana più virtuosa, in cui si impreca di meno in assoluto è Taranto qui è stata rilevata una media di cinque imprecazioni al giorno, classificandosi così al decimo posto

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