Castrignano del Capo si sveglia ferita da un nuovo atto intimidatorio. La scorsa notte, l’auto del sindaco Franco Petracca è stata data alle fiamme, gesto che lo stesso primo cittadino definisce “vile e inaccettabile”, un attacco non solo alla sua persona, ma ai valori che rappresenta come guida della comunità.
L’episodio, identico a quello accaduto un anno fa, lascia amarezza e delusione, ma non spegne la determinazione del sindaco: “Questo non mi farà arretrare di un solo passo. Rafforza, invece, la mia volontà di lavorare con trasparenza e fermezza contro ogni forma di illegalità”.

Nella mattinata di mercoledì 15 gennaio, Natalino Domenico Manno e Vincenzo Massimo Modeo, rispettivamente prefetto e questore di Lecce, con altri esponenti delle forze dell’ordine hanno espresso solidarietà e sostegno al sindaco, mentre le indagini sono già in corso per identificare i responsabili.
Franco ha ringraziato le istituzioni, le forze dell’ordine e i cittadini: “Castrignano del Capo non merita episodi come questo. La nostra è una comunità onesta e laboriosa. Continuerò a lavorare per voi, senza paura, per costruire un futuro di legalità e giustizia”.
Il sindaco chiude con un messaggio di speranza e determinazione: “Insieme, con coraggio, possiamo vincere questa battaglia per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi”.
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