MODUGNO – Era il novembre del 2021 quando – dopo l’era covid – tutto stava cercando di tornare alla normalità tra zone colorate e green pass. Ma una sera in discoteca si trasformò in tragedia: un addetto alla security fu colpito a distanza ravvicinata dal proiettile di una pistola impugnata da un 45enne che non voleva esibire il suo certificato. Da quel giorno, al Demodè di Modugno fu installato all’ingresso il primo metal detector per garantire la sicurezza non solo dei fruitori ma anche di chi in discoteca ci lavora. A distanza di tre anni e dopo i fatti del Bahia di Molfetta in cui ha perso tragicamente la vita la 19enne Antonella Lopez, colpita per errore dal colpo di una 7,65 per mano di un 21enne, nella discoteca della zona industriale di Modugno arriva un secondo metal detector all’esterno della struttura. Un’iniziativa accolta positivamente dai ragazzi che lo scorso fine settimana si sono attenuti alle regole senza batter ciglio.
potrebbe interessarti anche
Bari, tangenti alla Asl: Iacobellis non collabora con i pm
Carnevale di Putignano 2025: tradizione, innovazione e cultura
Calabria, incidente in fabbrica: operaio grave ricoverato a Bari
Regione, bilancio alla prova degli emendamenti. L’appello di Amati
Inchiesta Pisicchio: Regione e Comune di Bari chiedono i danni
Bari, prostituzione minorile: due condanne