Giovanni Lacarpia, 65enne di Gravina in Puglia, arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e premeditato della moglie Maria Arcangela Turturo, è rimasto senza difesa legale. Il suo avvocato, Gioacchino Carone, ha rinunciato all’incarico poiché già rappresenta i figli dell’imputato. Ora Lacarpia dovrà nominare un nuovo difensore o sarà assistito da un avvocato d’ufficio. Nel frattempo, oggi verrà fissata l’udienza per la convalida del fermo. Secondo le indagini, Lacarpia avrebbe dato fuoco all’auto della moglie e poi tentato di soffocarla. La donna è morta in ospedale, indicando il marito come il suo aggressore.
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