“Mi dimetto con effetto immediato da sottosegretario del governo e lo comunicherò nelle prossime ore alla Meloni”. È quanto dichiarato da Vittorio Sgarbi a margine di un evento a Milano.
“Mi dimetto e lo faccio per voi. Adesso sono solo Sgarbi, non sono più sottosegretario. Non mi devo scusare con nessuno, ho espresso le mie imprecazioni come fa chiunque. Quelle erano immagini rubate. E uno nel suo privato può dire quello che vuole”, ha aggiunto il sottosegretario alla Cultura a margine dell’evento “La Ripartenza” a Milano, a proposito della sua reazione alle inchieste dei giornalisti di Report e de Il Fatto Quotidiano.
“Secondo l’avviso dell’Antitrust, io non potrei parlare di arte per evitare il conflitto di interesse. E quindi vorrei annunciare qui le mie dimissioni da sottosegretario di Stato alla Cultura”, continua che poi fa un passaggio sugli auguri di morte rivolti ai giornalisti: “Non rifarei l’intervista anche perché non l’ho fatta. E comunque il giornalista non morirà per questo”.
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